Questa palette fa parte di una collezione che Wjcon ha lanciato in autunno e che rappresenta il punto di partenza dell’evoluzione concettuale del brand e delle sue future collezioni.

La palette si presenta in un packaging di plastica dura molto professionale, (che per caso somiglia a quelle di Mac?) di sei rossetti colati dal finish satinato, anche se a me sembrano più matte, dai colori molto intesi e dall’ottima coprenza. Veniamo alle caratteristiche:

Makeup Artist Palette Rossetti 03 Wjcon
25 g, 24 mesi di scadenza dall’apertura, prezzo €9,90

Ve ne avevo già parlato in un articolo di acquisti, dove trovate anche tutti gli swatches, perchè ho accolto da subito con molto entusiasmo questo prodotto, ma non credevo di innamorarmene così. Non so perché, forse a causa di una rimembranza di qualche rossetto colato trovato in chissà quale trousse, non riponevo tanta fiducia in un prodotto del genere, ma la curiosità è stata più forte e me l’ha fatto acquistare. Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente la curiosità, che vince sempre, soprattutto contro razionalità e portafogli.

In collezione ce ne sono tre: io ho scelto questa più scura, che comunque presenta dei colori molto portabili e naturali. Ho apprezzato la presenza di un nude diverso dal solito, il mio preferito tra l’intera selezione che apprezzo molto in generale, perché mi permette di spaziare moltissimo e di portare con me un prodotto praticissimo che può soddisfare tranquillamente tutti (o quasi) i miei gusti. Qualitativamente parlando è ottima: i rossetti sono tutti molto pigmentati, dal colore vibrante, che resiste a lungo senza seccare le labbra. I colori mi piacciono tutti. Il primo e il secondo sono molto simili, anche se il primo ha probabilmente una componente di fragola maggiore e, come accennavo prima, il nude (il terzo), che è quello da cui mi aspettavo di meno, è quello che mi ha stupito di più: è un bellissimo tono di nude sul malva, che sta benissimo con la mia carnagione e si intona molto bene ai miei makeup invernali sul borgogna. Mi piacciono di meno i rossi, ma per una mia questione cromatica mentale di questi ultimi mesi, che probabilmente passerà con l’arrivo della primavera. Il packaging è molto essenziale e proprio per questo mi piace tanto: si dà un tono professionale, da figo. Il prezzo, bè, cosa c’è da dire, è onestissimo. La utilizzo da più di tre mesi ormai è il prodotto all’interno è rimasto morbido, facilmente prelevabile, e ha mantenuto il suo odore classico e molto delicato. Insomma, la promuovo a pieni voti! Vi lascio alcune foto, tra le quali quelle del mio faccione con i rossetti indossati. Abbiate pietà. Un bacio!!

E questo l’INCI: