Un paio di settimane fa esce un nuovo prodotto Kiko: un set di due smalti per unghie effetto gel.

E niente, una delle tante vocine che ho in testa (in particolare quella che urla e sbraita puntualmente nel momento in cui, dopo che mi ero finalmente decisa a cambiare smalto e l’avevo dovuto riapplicare due o tre volte perché mi ero impiastricciata tutta, lui il giorno dopo si era permesso di sbeccarsi in modo orrendo costringendomi a rimuoverlo) mi ha imposto di comprarlo. Di dargli almeno una chance insomma. Gliene ho date quattro.

In realtà, prima di correre a comprarne altri, in origine ne avevo preso solo uno e, per una volta, avevo fatto una scelta saggia e sensata, optando per l’unico colore che non avevo tra gli altri mille smalti che ho a casa. Un bellissimo viola primaverile, il 682 Violet. Tutta contenta ero tornata a casa e mi ero messa all’opera: due passate di colore e una passata di top coat. Così, capite? Senza impiastricciarmi tutta, innanzitutto.

Questo smalto ha un pennellino classico, leggermente più corto e cicciotto degli altri e un’ottima consistenza, non è troppo liquido ma nemmeno ingestibile. L’asciugatura è un altro grosso pregio, per me che odio star lì ad aspettare mezz’ora per passata e che puntualmente quando credo sia tutto asciutto lascio qualche ditata in giro (molto spesso sulle lenzuola). Le indicazioni sulla scatolina, dove sono presenti le “istruzioni per l’uso”, parlano di due minuti tra una passata e l’altra e tre minuti dopo il top coat, ma in realtà dipende da quanto abbondate con il prodotto. Indicativamente le mie unghie hanno bisogno di qualcosina in più, ma 10 minuti è il massimo del tempo che richiedono. Non ho niente da dire nemmeno sul colore e sull’effetto: il colore è pieno, molto brillante e l’effetto molto molto simile al gel. Ma ora veniamo al gigantesco PRO che mi ha fatto innamorare di questo prodotto: la durata.

Come vi ho detto in apertura le mie unghie sfigatelle per natura sono fragili, si spezzano e nonostante io mi impegni a idratarle con creme e cremine, a curarle con rinforzanti di ogni genere, quando vado a passare lo smalto loro alzano bandiera bianca: il giorno dopo (a volte anche la sera stessa) mi ritrovo a dover correre ai ripari, ripassandolo in qualche unghia per poi toglierlo in poco tempo. Invece, orrore degli orrori, la prima performance del 682 è stata eccezionale. Messo volutamente alla prova è sopravvissuto in ordine a: pulizie di pasqua (rigorosamente senza guanti), scampagnata + brace di pasquetta e (se non fosse già abbastanza) al lavaggio dei capelli, rimanendo intatto per 6 giorni. No, dico, SEI GIORNI? Stiamo scherzando? E’ rimasto lì, buono buono, senza sbiadirsi, senza perdere di intensità, senza sbeccarsi. Al settimo giorno si è sbeccata un’unghia, roba alla quale sono abituata, al punto che l’ho tenuto fino a 10 giorni. Non so cosa ne pensiate voi, ma per me è una specie di miracolo!

Tuttavia non mi sono fidata della fortuna del principiante e l’ho sfidato un’altra volta: stessa identica routine, stesso identico risultato. A quel punto, in vista dell’estate, mi sono precipitata in negozio (è una limited edition) e ne ho presi altri tre. Il 673 Strawberry Pink, il 677 Milk Mint e il 678 Spring Green. Sono splendidi ed estremamente primaverili. Ho avuto modo di provarli tutti e non mi hanno delusa: tutti si sono comportati come il 682.

Credo di amarli.

 E voi li avete già provati? Ditemi cosa ne pensate in un commentino!!